Occhi puntati sul nuovo Mac Pro 2013

Mele nuovo Mac Pro 2013 non dovrebbe arrivare sugli scaffali fino alla fine dell'anno, ma ciò non ha impedito al desktop di ottenere un'anteprima WWDC 2013. Un aggiornamento atteso da tempo, il nuovo Mac Pro non si è tirato indietro, un significativo allontanamento dalla torre di alluminio del modello attuale, per non parlare dell’incremento delle specifiche fino a renderlo il Mac più potente ad oggi.

È probabile che il design circolare, a forma di botte, sia polarizzante. Il vecchio Mac Pro offriva tutte le possibilità di espansione interna che potevano offrire l'iMac e il Mac mini non si adatta mai, ma il Mac Pro 2013 affronta tali questioni di flessibilità in un modo molto diverso modo.

Invece di alloggiamenti SATA interni per unità aggiuntive, il nuovo Mac Pro adotta una prospettiva modulare. Sei porte Thunderbolt 2 sono ciascuna in grado di gestire sei singoli dispositivi collegati in catena da esse; si tratta di un totale di trentasei periferiche (dischi rigidi, interfacce A/V e persino display 4K) che possono essere collegate da un unico desktop compatto.

A dividere le opinioni è anche il passaggio allo storage solo flash. Proprio come sul MacBook Air e sul Retina MacBook Pro, Apple ha abbandonato le unità a piatto rotante in favore di una memoria flash più compatta e veloce. I numeri principali parlano di velocità di lettura fino a 1,25 GBps e velocità di scrittura fino a 1,0 GBps, anche se, proprio come abbiamo visto sui notebook Apple, ciò rende l'aggiornamento, almeno internamente, più difficile.

Occhi puntati su Mac Pro 2013:

Eppure, nonostante tutti i potenziali grattacapi e il cambiamento di prospettiva quando si tratta di aggiornamenti, non possiamo fare a meno di rimanere affascinati dal nuovo Mac Pro. Il design si è evoluto da "un altro desktop" a qualcosa che ricorda l'estetica insolita del vecchio Power Mac G4 Cube. Una forma completamente diversa, ovviamente, ma che si avvicina al design in un modo così insolito da risultare accattivante e coinvolgente in un modo che raramente una workstation PC riesce a gestire.

C'è ancora molto da rispondere sul Mac Pro 2013. Quanto velocemente funziona il suo robusto processore Xenon; quanto è efficace la doppia grafica ATI FirePro; quanto sia un compromesso essere così dipendenti dall'espansione esterna; e – soprattutto – quanto costoso risulta essere il tutto. Avremo più risposte nel corso dell'anno, quando il nuovo Mac Pro sarà in vendita.